La riflessologia plantare è una tecnica che si serve di uno specifico massaggio chiamato digitopressione perché viene effettuato con i pollici della mano utilizzati per andare a stimolare dei punti specifici del piede.
Tutto è finalizzato a riequilibrare l’energia all’interno del nostro corpo, inviando importanti input ad organi e apparati promuovendo così l’auto-guarigione.
Come funziona?
Ogni punto del piede riflette sostanzialmente un’altra zona del corpo e massaggiando l’area corretta è come se andassimo ad agire direttamente su quell’organo o apparato. Si combinano così i benefici del massaggio con l’invio di impulsi nervosi in determinate zone riflesse presenti appunto sulla pianta e il dorso dei piedi (non a caso proprio in queste parti del nostro corpo sono presenti molte terminazioni nervose).
L’operatore utilizza esclusivamente le dita delle mani e non si serve neppure di oli o altre sostanze per il massaggio.
Importante sottolineare che il riflessologo non è un medico, dunque non può fare diagnosi, non prescrive farmaci e non cura. Grazie all’arte che ha imparato, però, è in grado di aiutare l’organismo a funzionare al meglio intervenendo su eventuali squilibri.
Per prima cosa il riflessologo fa accomodare il paziente e analizza la forma, la consistenza, il colore e altre caratteristiche del piede. Grazie all’esperienza, toccando determinati punti, si potrà rendere conto di punti di forza e debolezza di quella persona.
Inizierà poi con un riscaldamento del piede e infine con la seduta vera e propria di riflessologia. In base ai sintomi e alle richieste presentate dal paziente valuterà il massaggio più adatto andando a stimolare gli organi corrispondenti.
Benefici della riflessologia plantare
La riflessologia plantare offre diversi benefici e può essere usata in tante diverse situazioni. Sottoporsi regolarmente a questo trattamento da parte di un esperto è utile per:
- Rilassarsi: il massaggio del piede è il più delle volte rilassante anche se la stimolazione di alcuni punti potrebbe creare alcuni fastidi. Generalmente comunque è un ottimo sistema per scaricare le tensioni del sistema nervoso.
- Depurarsi: la riflessologia plantare aiuta a depurare un fisico intossicato. Il massaggio agisce infatti sugli organi emuntori, ovvero quelli deputati all’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo.
- Migliorare la circolazione linfatica e sanguigna: questo massaggio è in grado di stimolare la circolazione dei liquidi del nostro corpo con benefici che si ripercuotono su tutto il corpo; questo trattamento è molto utile per esempio per chi soffre di gonfiori agli arti inferiori e pesantezza.
- Combattere i dolori: molte persone scelgono di rivolgersi ad un riflessologo per trattare dei dolori. Si tratta infatti di un ottimo sistema che, grazie all’azione sui meccanismi nervosi del nostro corpo, è in grado di alleviare e trattare i dolori stimolando anche la produzione di endorfine.
La parte del corpo di sinistra (con tutti i suoi organi) è riflessa sul piede di sinistra mentre la parte destra del corpo si può trovare sul piede di destra. Per fare degli esempi comprensibili a tutti: il cuore si trova sul piede sinistro mentre il fegato sul destro, i polmoni che sono da entrambi i lati sono riflessi sia a sinistra che a destra (ognuno nella sua propria corrispondenza).
Benefici del massaggio riflessologico
Le tecniche di massaggio della riflessologia plantare sono in grado di apportare una serie di preziosi benefici all’organismo. In particolare grazie alla terapia zonale è possibile contrastare i seguenti disturbi patologici:
- le infezioni alle vie respiratorie
- la stipsi
- la sindrome del colon irritabile
- il mal d’orecchie
- l’eczema
- gli infortuni sportivi
- i disturbi legati ad un elevato livello di stress
- l’eccessiva irritabilità, l’ansia e il tono dell’umore basso
- i disturbi legati alla menopausa
- i disturbi della vescica
- cattiva digestione
- lombalgia
- problemi alla cervicale
- pesantezza alle gambe
- gonfiore agli arti inferiori
Riflessologia plantare: le teorie
La riflessologia plantare si avvale di molte teorie, sostenute efficacemente dagli operatori che praticano questa terapia. Vediamole insieme.
La teoria del drenaggio linfatico
L’apparato linfatico gestisce la circolazione della linfa, un liquido indispensabile per la nostra sopravvivenza. A differenza dell’apparato circolatorio che è chiuso, il sistema linfatico è aperto e, attraverso la linfa, è in grado di eliminare eccessi di fluido e tossine.
La riflessologia plantare sostiene di riuscire a migliorare la circolazione della linfa, favorendo l’eliminazione di tutti quei ristagni che sono nocivi per la salute del tuo organismo.
La teoria della liberazione ormonale
E’ ormai scientificamente provato che il cervello controlla anche parte del sistema endocrino (cioè delle ghiandole che secernono ormoni).
Massaggiando la zona dolorante riflessa, avremmo quindi la stimolazione del cervello a liberare ormoni cerebrali, quali l’endorfina (che ha proprietà analgesiche) con conseguente beneficio terapeutico.
La teoria della stimolazione nervosa
Questa teoria si basa sul concetto che esiste una relazione tra le zone dei piedi e i diversi distretti anatomici del corpo e del cervello. Quindi ci sarebbe anche una relazione fra le terminazioni dei nervi presenti nelle zone riflesse ed il punto in cui è presente il dolore.
La pressione sulla zona riflessa ha il compito di inviare comunicazioni al cervello, stimolandolo ad intervenire sul problema riscontrato.
La riflessologia nell’infanzia
Del massaggio ai piedini possono giovarne anche i bambini, a partire dai primi giorni di vita. I trattamenti cambiano in intensità e tempi di stimolazione in base ai ritmi di crescita del bambino.